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Canestrato Pugliese DOP: il re dei formaggi di pecora

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Canestrato Pugliese DOP occupa un posto d’onore tra i prodotti caseari più prestigiosi del sud Italia.

Formaggio a pasta dura, dal sapore deciso e aromatico, racchiude la storia pastorale della Puglia, in particolare delle province di Foggia e Bari, dove viene ancora oggi prodotto secondo metodi tradizionali.

Origine del nome

Il nome “canestrato” deriva dai canestri di giunco nei quali il formaggio viene posto a stagionare, assumendone così la caratteristica forma e l’intreccio sulla crosta. Questo legame con il territorio è uno degli elementi che rendono il Canestrato Pugliese unico nel suo genere.

Zona di produzione

Il Canestrato Pugliese è un formaggio DOP prodotto esclusivamente nella zona del Tavoliere delle Puglie, una delle aree più vocate alla pastorizia in Italia. La città di Foggia è il cuore di questa produzione, ma anche Andria, San Severo e Lucera vantano antiche tradizioni legate a questo formaggio.

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Caratteristiche organolettiche

  • Latte: ovino intero crudo, proveniente da pecore locali
  • Pasta: dura e compatta, con piccola occhiatura
  • Sapore: inizialmente dolce, diventa piccante con la stagionatura
  • Crosta: dura, paglierina, segnata dal canestro

Esistono due principali tipologie:

  • Fresco (stagionatura minima 60 giorni)
  • Stagionato (oltre 180 giorni)

Tecnica di produzione

Il latte crudo viene riscaldato e coagulato con caglio di agnello. Dopo la rottura della cagliata, il formaggio viene sistemato nei canestri in giunco e lasciato scolare. La salatura avviene a secco, seguita da una lunga stagionatura naturale in ambienti freschi e ventilati.

Come gustarlo

Il Canestrato Pugliese DOP si presta a vari abbinamenti:

  • Grattugiato su pasta fatta in casa (orecchiette, troccoli)
  • Con miele d’arancio o confettura di fichi
  • Accompagnato da vini rossi corposi (Nero di Troia, Aglianico)
  • Da solo, a fine pasto, con pane rustico

Curiosità

  • È uno dei pochi formaggi italiani a base di latte ovino crudo riconosciuti DOP
  • In passato era usato anche come merce di scambio tra pastori e masserie
  • Negli anni ’80 ha rischiato l’estinzione, ma è stato salvato da piccole cooperative locali

Conclusione

Il Canestrato Pugliese DOP è molto più di un formaggio: è la storia della pastorizia pugliese, delle sue colline e dei suoi sapori antichi. Un’eccellenza che merita di essere scoperta e valorizzata, in cucina come in tavola.

Scopri le altre “Eccellenze della Puglia” enogastronomiche qui -> LINK

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