Nel cuore della Murgia barese nasce un prodotto unico, carico di storia, sapore e tradizione: il Pane di Altamura DOP.
Non si tratta solo di un alimento, ma di un vero e proprio simbolo culturale che racconta l’identità di un territorio e la sapienza dei suoi artigiani.
Origini antiche
La storia del pane di Altamura affonda le radici nell’antichità: già nel II secolo a.C. il poeta latino Orazio ne celebrava la bontà definendolo “il pane migliore del mondo”. Prodotto secondo una ricetta tramandata nei secoli, questo pane rappresentava una riserva alimentare per i pastori e i contadini.
Caratteristiche distintive
- Crosta spessa (almeno 3 mm), croccante e profumata
- Molle interna di colore giallo paglierino, soffice e alveolata
- Durata fino a 7 giorni
- Forme tipiche: “u sckuanète” e “a cappidd d’ prèvete”
Ingredienti semplici e locali
Gli ingredienti sono:
- Semola rimacinata di grano duro dell’area di Altamura
- Lievito madre naturale
- Acqua
- Sale marino
Come gustarlo
Il Pane di Altamura DOP è ottimo da solo, ma si abbina perfettamente con:
- Olio extravergine di oliva pugliese
- Pomodori freschi
- Formaggi locali
- Vini rossi come il Primitivo
Dove trovarlo
Il vero pane DOP si trova solo nei forni certificati dell’area di Altamura e dei comuni limitrofi come Gravina, Spinazzola, Minervino Murge e Poggiorsini.
Curiosità
- Pesa minimo 500 grammi, fino a 4 kg
- Viene cotto in forni a legna in pietra
Conclusione
Il Pane di Altamura DOP è più di un semplice alimento: è una testimonianza viva della cultura pugliese. Assaggiarlo nel suo territorio di origine significa entrare in contatto con una tradizione millenaria, fatta di gesti semplici e sapori autentici.