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Sagra del Polpo: il cuore di Mola di Bari in festa

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sagra del polpo

Tre giorni di sapori, mare e tradizione dal 25 al 27 luglio 2025

La sagra del polpo torna a infiammare il lungomare di Mola di Bari, dal 25 al 27 luglio, con profumi e tradizioni che raccontano l’anima più autentica del nostro Adriatico.

Il profumo del mare, il fuoco delle braci

Quando il sole comincia a calare dietro l’orizzonte e i pescherecci fanno ritorno al porto, qualcosa nell’aria cambia. È il profumo del mare che si mescola con quello delle braci, il richiamo della Sagra del Polpo che, da quasi cinquant’anni, trasforma Mola di Bari in un teatro a cielo aperto. Io, che da sempre sento il richiamo del Sud come una voce familiare, non posso che invitarvi a viverla con me.

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Qui il polpo non è solo un ingrediente: è racconto, memoria, gesto tramandato. Arrostito sulla brace, stufato in umido, servito in panini bollenti o piatti colmi di sapore e storia. Il mare lo restituisce fresco, le mani sapienti dei pescatori lo onorano. E noi, affamati di verità e bellezza, lo assaporiamo sotto le stelle.

Una festa che coinvolge tutti i sensi

La Sagra del Polpo non è solo gastronomia: è un’esperienza da vivere a piedi nudi, tra i banchi del mercato dell’artigianato, le note di una fisarmonica, il battito dei piedi durante un dj set. È una Fish Experience fatta di laboratori, mostre, escursioni in mare e visite guidate al Castello Angioino, che raccontano un popolo legato all’acqua e alla fatica, al coraggio e all’ospitalità.

Ogni gesto, ogni parola, ogni sorriso che incontrerete tra le banchine ha il sapore di un rito che si rinnova, anno dopo anno. La festa coinvolge, emoziona, nutre. Il Mediterraneo è qui, vivo, pulsante, reale.

Le mani dei pescatori e l’eccellenza del gusto

Sono le cooperative dei pescatori locali a rendere autentica questa manifestazione. Loro allestiscono gli stand, selezionano il pescato, accendono i fuochi. Il pesce è fresco, locale, cucinato al momento. Grigliate miste, fritture croccanti, profumi che invadono l’aria come promesse di felicità.

Una cucina che non ha bisogno di fronzoli. Solo mare, brace e mani esperte. Solo passione e rispetto per ciò che si offre.

Una tradizione che si rinnova ogni anno

Dal 1976 a oggi, la Sagra del Polpo ha saputo mantenere viva la sua anima pur rinnovandosi. L’efficienza e la cura organizzativa dell’evento fanno di Mola un esempio virtuoso, capace di unire cultura, gusto e divertimento in un’offerta integrata che valorizza la Puglia e il suo patrimonio.

Qui si celebra l’identità di una comunità che ha nel mare il proprio destino, ma anche il proprio orgoglio. Ed è proprio questo orgoglio che, passo dopo passo, saprà accompagnarvi lungo il lungomare, tra sapori e racconti.

Consigli pratici per godersi la festa

Parcheggiate nei pressi del centro nelle prime ore del pomeriggio, per godervi il tramonto sul porto. Assaggiate il panino con il polpo alla brace, simbolo indiscusso della manifestazione. Visitate il Castello Angioino, aperto con visite guidate durante tutto l’evento.

Non dimenticate la crema solare, un foulard leggero e la voglia di lasciarvi incantare.

Un invito che sa di mare

Vieni con me, tra i profumi del pesce arrostito e la musica che accarezza la sera. Vieni a Mola di Bari, alla Sagra del Polpo, per lasciarti cullare dal ritmo del mare e dei suoi uomini. Perché, in fondo, noi siamo questo: un popolo che sa accogliere, raccontare e condividere la bellezza.

Ti aspetto, sul lungomare che profuma di brace e di felicità.

Fonte autorevole: Ministero dell’Agricoltura

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