Dal 11 al 13 luglio 2025 il borgo griko celebra l’insalata più mediterranea che c’è
Sagra dell’Insalata Grika: chi la conosce la ama, chi la scopre non la lascia più. A Martignano, il più piccolo borgo della Grecìa Salentina, tre serate per incontrare la terra, i suoi gesti, i suoi sapori.
Un invito semplice, come una tavola estiva
Ogni anno, a luglio, c’è un momento in cui torno ragazzo. Succede appena metto piede a Martignano, quando l’aria sa di brace e di cipolla dolce, e i vicoli si accendono di voci e sorrisi. È la Sagra dell’Insalata Grika e della Salsiccia, la festa buona e vera di chi coltiva la terra e le tradizioni con amore.
La 31^ edizione di questa sagra, in programma dall’11 al 13 luglio 2025, è molto più di un evento gastronomico: è un rito collettivo. È un abbraccio che sa di origano e di ricordi, di danze popolari e di tavole imbandite sotto le stelle.
Io ci torno ogni anno, perché in quei tre giorni Martignano diventa un luogo dell’anima. E stavolta voglio portarci anche voi.
Il cuore del gusto: l’insalata grika
Chi non ha mai assaggiato l’Insalata Grika non sa cosa si perde. È un piatto che non si può spiegare, si deve vivere.
Fatta di ingredienti semplici ma scelti con cura – meloncelle, pomodori Morciano, cipolla bianca, rucola, olive Celline, peperoncino, capperi e primo sale – è il manifesto dell’estate salentina. Un’esplosione di colori e profumi, una sinfonia che unisce la freschezza alla memoria.
Ogni forchettata racconta il lavoro nei campi, le pause all’ombra di un ulivo, i canti dei contadini dopo la mietitura. È il cibo che fa bene al cuore e alla salute, il compagno perfetto della brace, ma anche un pasto completo per i vegetariani. Con la sua fetta di puccia e un filo d’olio buono, l’insalata grika è dieta mediterranea fatta piatto.
E poi, diciamolo, quando la assaggi sotto il cielo di Martignano, con la musica che vibra e l’aria che sa di festa, ha tutto un altro sapore.
Tre sere tra sapori, musica e cultura
La Sagra dell’Insalata Grika e della Salsiccia non è solo cibo. È esperienza. È comunità.
1. Venerdì 11 luglio
Dalle ore 20:00 apertura degli stand gastronomici in Largo Calvario. Alle 22:30, sul palco, I Calanti con pizziche e canti popolari.
2. Sabato 12 luglio
Tradizione gastronomica e disco music: dalle 22:30, i Rewind riportano in pista gli anni ’70 e ’80.
3. Domenica 13 luglio
Chiusura travolgente con Io, te e Puccia: folk contemporaneo tra stornelli, tango e omaggi salentini.
Ogni sera ci saranno anche eventi collaterali, mostre, talk e visite guidate a Palazzo Palmieri e al Parco Culturale Palmieri, grazie alla Cooperativa Open.
Un borgo che racconta storie
Martignano, piccolo ma prezioso, è il custode della cultura grika. Durante la sagra, il Parco Turistico Culturale Palmieri accoglie i visitatori con aperture straordinarie del frantoio semi-ipogeo, dei giardini storici e della Biblioteca della Felicità.
Il programma prevede visite guidate (prenotabili al 389.5544424), la mostra Mirai – L’anziana di Shibuya di Michela Marrazzi, talk sui PAT con esperti come David Montefrancesco e Pantaleo Greco, e la presentazione del libro Ricette a devozione di Massimo Vaglio.
Per approfondire la cultura della Grecìa Salentina, visita la sezione dedicata su Puglia Gourmet.
Approfondisci il concetto di dieta mediterranea su Fondazione Dieta Mediterranea.
Info ufficiali: www.insalatagrika.it
Perché venire alla Sagra dell’Insalata Grika?
Perché è un’esperienza autentica, multisensoriale e radicata. Tra pietanze genuine, danze popolari, profumi d’estate e parole in griko, Martignano ci insegna che la vera modernità è la cura del passato.
Ci vediamo lì. Dove l’insalata grika non è solo cibo, ma linguaggio dell’anima.

Beppe Convertini, personaggio televisivo, conduttore, autore di libri, pugliese nato a Martina Franca. Risiede a Roma