Due giornate di vino naturale e bellezza autentica nella piana degli ulivi secolari
Vignaioli in Masseria è molto più di un evento sul vino: è un invito a perdersi tra racconti, calici e bellezza nella splendida cornice di Masseria Spina a Monopoli.
Una festa contadina sotto le stelle
Appena varcato l’arco in pietra della Masseria Spina, sembra di entrare in un tempo altro. Le voci si mescolano ai profumi d’erba, il passo rallenta, il cuore si apre. Io, che da anni porto nel cuore le storie del nostro Sud, non potevo mancare all’edizione numero cinque di Vignaioli in Masseria, una festa che sa parlare la lingua della terra.
Tra filari di ulivi che sanno di eternità e grotte millenarie scavate nella roccia, ci si ritrova con il calice in mano e gli occhi pieni di meraviglia. Qui il vino non si racconta solo col naso e con la bocca, ma si ascolta nei sorrisi dei vignaioli, si sente nei passi lenti di chi cammina tra le botti, si scopre nel ritmo gentile di una Puglia che non ha fretta.
Il vino naturale: un incontro autentico
Vignaioli in Masseria è un’occasione preziosa per capire davvero cosa sia il vino naturale. Non una moda, ma una scelta: quella di rispettare la terra, ascoltarne i tempi, accompagnarne i frutti senza dominarli. È un vino che nasce con le mani sporche di terra e l’anima piena di cielo, che racconta storie di passione e di coraggio.
Oltre 30 cantine, dall’Italia e dall’estero, saranno presenti con le loro etichette: da Staffelter Hof, storica realtà della Mosella tedesca, ai vini pugliesi di Pantun, La Cattiva, Guttarolo, fino ai produttori sloveni, piemontesi, abruzzesi, calabresi. In ogni bicchiere si nasconde un piccolo viaggio, un’idea diversa di bellezza.
Programma e atmosfere di Vignaioli in Masseria
La Masseria Spina apre le sue porte il 29 e il 30 giugno 2025 con un programma che accarezza tutti i sensi. Alle 18:30, tra le ombre lunghe del tardo pomeriggio, iniziano i tour storici del parco rurale: ulivi scultorei, antichi frantoi e testimonianze di una civiltà contadina che ha molto da insegnarci.
Dalle 20:00 a mezzanotte, la degustazione illimitata: un vero rito conviviale, con calice e tracolla, tra i banchi dei vignaioli. Dopo, dalle 23:00, si balla sotto le stelle, con un American bar e DJ set. La musica cambia ogni sera, ma l’energia resta la stessa: vitale, calda, intensa.
Vignaioli in tour: l’attesa itinerante
Prima della festa, “Vignaioli in tour” ci accompagna in tre tappe verso il cuore dell’evento. Il 5 giugno a Bari, Hannetta Lee ha ospitato una serata sorprendente: cucina fusion e Riesling naturali in un mix culturale inatteso. Il 12 giugno si va a Ostuni, da Acquasanta, con i vini di Sieman e i suoni di JDND. Il 19 giugno a Monopoli, il viaggio si chiude da Rosso Granato, con “Vino e le Rose” e il DJ set di Superluì. Tre serate diverse, ma unite da uno stesso spirito: quello della scoperta e dell’incontro.
Una filosofia di terra, tempo e umanità
Come dice Marco D’Errico, ideatore dell’evento e gestore della Masseria Spina, “non si tratta solo di bere buon vino, ma di riscoprire un rapporto autentico con chi coltiva, con la natura e con un’agricoltura che mette al centro l’uomo”. E noi, che troppo spesso rincorriamo ritmi che non ci appartengono, abbiamo bisogno di fermarci qui, tra questi muretti a secco e questi profumi di mosto, per ricordare chi siamo.
Un invito a brindare insieme
Venite con me, tra questi ulivi antichi, a riempire i calici e il cuore. Perché Vignaioli in Masseria non è solo un evento: è un gesto d’amore verso la terra, verso chi la lavora, verso noi stessi. E in un posto come la Masseria Spina, questo amore lo si respira davvero.
Scopri la Masseria Spina | Fonte: Slow Wine

Beppe Convertini, personaggio televisivo, conduttore, autore di libri, pugliese nato a Martina Franca. Risiede a Roma